Parole nuove dai giornali

grillesco

agg.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

(Iron.) Tipico di Beppe Grillo.

  • «Siamo territoriali più della Lega ormai», osserva Giovanni Favia, primo recordman di voti grilleschi e consigliere regionale in Emilia Romagna. I 5 Stelle sono un cocktail di civismo e cybernetica, di spontaneismo e di personalismo, di orizzontale e di verticale. (Mario Ajello, Messaggero, 9 maggio 2012, p. 5, Primo Piano).
  • Il fondatore di Forza Italia, l’uomo del 1994, quello del «miracolo italiano» e del «meno tasse per tutti» dice di sentirsi «leader dei moderati». Domanda: esistono i moderati? [Silvio] Berlusconi li definisce tali, ma contraddice se stesso quando adotta una strategia di comunicazione politica «grillesca». (Mario Sechi, Tempo, 23 giugno 2012, p. 1, Prima pagina).
  • Anche gli show grilleschi, disseminati su You Tube non mancano di esprimere sentimenti odiosi contro Israele; basta andarli a cercare e la confusione tra antisemitismo e antisionismo si moltiplica, generando nei sostenitori del movimento disprezzo verso quanti reclamano una visione oggettiva dei fatti storici e indicano nella sana pratica dialogica l’unica possibilità di comporre opinioni differenti. (Paola Ricci Sindoni, Avvenire, 27 marzo 2013, p. 2, Seconda pagina).
  • Lo show grillesco s’è concluso alle 00,20 con lo share salito allo 28,50%. Allo scoccare della mezzanotte lo Zenit: 33,34% di share. Due minuti prima c’era stato il picco: 4 milioni 814 mila spettatori. (Claudio Marincola, Messaggero, 21 maggio 2014, p. 4, Primo Piano).
  • ciò che gratifica e onora ogni azione politica (essere giudicata interessante anche da altri) produce all’opposto, nella psicologia grillesca, una inspiegabile irritazione. (Michele Serra, Repubblica, 14 maggio 2015, p. 28, Commenti).
Già attestato in: Stampa, 5 giugno 1994, p. 45, In Città (Gabriele Ferraris)
Tipo: Suffissazione / Denominale
Formanti: Grillo (Beppe), -esco

Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008